Fotografia 12 di Forte dei Marmi, ( Lucca )

Il territorio di Forte dei Marmi, nella Versilia, si estende per 9 chilometri quadrati, tra il Cinquale e il confine comunale con Pietrasanta, al di là del quale si salda con il centro di Fiumetto. Nell'anno 1914 fu costituito in comune autonomo con la frazione omonima, distaccata da Pietrasanta. Il primo sviluppo dell'area di Forte dei Marmi, a lungo terreno paludoso e pressoché disabitata, si ebbe nel XVI secolo, dopo che Michelangelo, per incarico del Papa Leone X, tracciò la strada per il trasporto dei marmi pregiati dalle Alpi Apuane al mare. Tra l'altro ordinò la costruzione di un pontile d'imbarco e un magazzino. Alla fine del Settecento, con le bonifiche Leopoldine, la località cominciò a popolarsi di pescatori, operai del marmo e contadini. Nel 1788 fu portata a termine la costruzione del Fortino che avrebbe dato il nome alla comunità. Nel corso dell'Ottocento crebbe l'industria dei marmi, portandosi dietro un aumento dell'attività portuale. Il decollo di Forte dei Marmi è avvenuto comunque grazie al turismo, i cui timidi inizi sono collocabili verso la fine dell’ottocento, ma la cui rapida ascesa data dal primo dopoguerra, quando la cittadina divenne meta di soggiorno di una élite di aristocratici, industriali e intellettuali. Oggi Forte dei Marmi si presenta come una ridente cittadina di mare della Versilia. La città è ricca e cela discretamente abitanti ricchi e famosi. Il centro città è disseminato di bei negozi di firme ed alta moda, non mancano le grandi gioiellerie, ma anche attività commerciali più modeste e abbordabili. La grande spiaggia attrezzata da rinomati bagni durante la stagione estiva accoglie tantissimi turisiti.