Sassetta (LI) - Il proseptto ed il campanile della chiesa di Sant'Andrea. Anche se non è certa la data della prima costruzione è noto che nel 1625 sotto la signoria di don Garcia Ramirez de Montalvo l'edificio sacro è stato ristrutturato. Diverse opere sono conservate all'interno della chiesa, fra le quali un dipinto su tavola della prima metà del Cinquecento raffigurante la Madonna con Bambino fra i Santi Girolamo e Antonio Abate e un dipinto di Giovan Battista Soldini che reinterpreta il tema delle Stimmate di San Francesco. Il prototipo di tale opera è il dipinto del Cigoli conservato agli Uffizi di Firenze - Fotografia dicembre 2009
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Sassetta è un antico paese che conta poco meno di 600 abitanti. Il borgo si erge su un ripido costone roccioso circondato da folti boschi e da macchia mediterranea. Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1238. Il nome deriva dal latino saxum ovvero roccia. Sassetta pare che significhi quindi piccola roccia. Sassetta è stato un importante castello della Repubblica Pisana. Il castello è stato demolito durante la conquista fiorentina nel 1503. Poco dopo, nel 1516 furono esiliati i pisani Orlandi della Sassetta, i signori del posto. Il borgo dal XVI secolo è appartenuto alla famiglia di origine spagnola Ramirez de Montalvo, giunta a Firenze con la corte di Eleonora da Toledo sposa del granduca di Toscana Cosimo I de' Medici.