Idee per la cultura: necessità del presente
Lucca (LU), Toscana, Italia
dal 26/10/2013 al 26/10/2013
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Cartina, mappa e stradario del Comune di Lucca (LU) in Toscana
Idee per la cultura: necessità del presente
Sabato 26 ottobre 2013 a Lucca (LU), Toscana
tavola rotonda della Fondazione Mario Tobino
Relatori: Giulio Ferroni e Gloria Manghetti
“Idee per la cultura: necessità del presente” è la tavola rotonda che la Fondazione Mario Tobino di Lucca in Toscana organizza sabato 26 ottobre 2013 dalle 9 alle 13 a Palazzo Ducale (Sala Rappresentanza), durante la quale sarà presentato il volume “La sabbia e il marmo. La Toscana di Mario Tobino”, che restituisce i primi risultati del progetto “Cultura e arte: l’identità del territorio”.
L’iniziativa è stata presentata stamani l'8 ottobre a Palazzo Ducale dal presidente della Fondazione Mario Tobino Stefano Baccelli e dal direttore Marco Natalizi (nella foto allegata).
Questa tavola rotonda sul ruolo della cultura come necessità del nostro presente è stata affidata a due figure di spicco della cultura nazionale: il professor Giulio Ferroni, storico della letteratura italiana e curatore del progetto “Cultura e arte: l’identità del territorio” per la Fondazione Tobino, e la dottoressa Gloria Manghetti, direttore del Gabinetto Vieusseux di Firenze.
“La presentazione di questo importante volume a cura del professor Ferroni – spiega il presidente della Fondazione Mario Tobino, Stefano Baccelli -, che pubblica lo stato dell’arte sul progetto interculturale che vede la nostra terra come crocevia essenziale della cultura del Novecento italiano ed europeo, è il punto di partenza per una riflessione generale sul ruolo della cultura, oggi, nel nostro Paese. Viviamo un momento nel quale abbiamo una estrema necessità di valorizzare i motori economici della nostra nazione, e in cui paradossalmente si assiste al continuo affossamento della nostra più grande ricchezza: la cultura. Da una parte, è costante il riconoscimento della centralità mondiale dell’Italia come fonte di beni e saperi culturalmente rilevantissimi, che ci vengono ammirati ed anche invidiati. Dall’altra segnali come il crollo delle iscrizioni ai licei classici ed alle università testimoniano la sfiducia nei confronti dei nostri valori culturali e l’incapacità che il nostro sistema Paese dimostra da anni nella formazione di una classe dirigente all’altezza della comprensione e reale promozione del nostro patrimonio culturale. Rinunciare al saper ben amministrare questa ricchezza non è solo, e sarebbe già abbastanza, una rinuncia alla coltivazione della nostra identità: è soprattutto non voler mettere a frutto, e quindi gettare via, un immenso bene che potrebbe da solo fruttare una fortuna in termini prima di tutto economici. È davvero paradossale che continuiamo a parlare di e a puntare sul turismo, se non ci curiamo dei motivi per cui possiamo attrarre turismo, dal paesaggio ai beni culturali, passando per la qualità della vita come bene da esportare, in tutti i suoi aspetti”.
“La Fondazione Tobino – aggiunge il direttore Marco Natalizi – è l’esempio di come si possa promuovere la cultura in strettissimo legame con il territorio e in relazione a diversi aspetti culturali. Il complesso di Maggiano infatti, lungi dall’essere un museo-raccolta di cose morte, è perfettamente vivo e in grado di relazionarsi con il presente e con le persone, stimolando percorsi di conoscenza che aumentano, anziché diminuire, il valore del nostro territorio e lo arricchiscono in termini sia di senso, sia di attrattività. Ed in questo senso è pienamente un motore di sviluppo”.
Alla tavola rotonda, moderata da Andrea Tagliasacchi, membro del consiglio della Fondazione Tobino, parteciperanno i maggiori referenti istituzionali del territorio: il presidente della Provincia di Lucca e presidente della Fondazione Tobino, Stefano Baccelli, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il sindaco di Viareggio Leonardo Betti.