Tomato and Lemon 2010 - Orto elettrico

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Tomato and Lemon 2010 - Orto elettrico
Marina di Pietrasanta, Pietrasanta (LU), Toscana, Italia
dal 05/07/2010 al 13/07/2010
Ufficio stampa Tel:0584.26.57.77, - e-mail: ufficio.stampa@laversilianafestival.it

www.laversilianafestival.it
Cartina, mappa e stradario del Comune di Pietrasanta (LU)

TOMATO AND LEMON

IN ANTEPRIMA NAZIONALE L’ORTO ELETTRICO CHE METTE IN MOTO L’OROLOGIO DIGITALE

All’interno della Green House, fino al 13 luglio 2010, tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 fino alle 22, la mostra “Tomato and Lemon”, installazione di arte contemporanea realizzata da Massimiliano Pelletti.
Cinque step per scoprire come il succo di pomodoro e di limone può alimentare un orologio digitale e produrre suoni.

L’orto “elettrico” mette in moto l’orologio digitale e ha anche una voce. Agricoltura sempre più protagonista nell’ambito della XXXI° Festival della Versiliana di Marina di Pietrasanta (info orari e programma www.laversilianafestival.it) con l’orto biologico firmato dal Consorzio “Toscana Produce” creato di fronte allo spazio bambini (inaugurazione giovedì 8 luglio alle 17) e con la mostra di arte contemporanea in anteprima nazionale “Tomato ad Lemon. Non vedo l’ora” di Massimiliano Pelletti (curatore Enrico Mattei) allestita all’interno della Green House, nuovo ambiente dedicato alle forme “alternative” di arte, che resterà aperta sino al 13 luglio. Un percorso mininal, attraverso cinque step contemplativi, per scoprire come l’acido citrico contenuto all’interno di un pomodoro e di un limone, può produrre tensione elettrica e alimentare orologi digitali, e produrre persino suoni. Reduce dalla pubblicazione sul catalogo del “Premio Terna 02”, l’artista parte con le due icone del pomodoro e del limone, realizzate in marmo statuario e appoggiate su due piedistalli di legno, e dirama un percorso sdoppiato in cui il frutto e l’ortaggio alimentano, grazie all’acido citrico che contengono a loro interno, suoni e tensione elettrica. La formula chimica dell’acido citrico, scritta a terra con il gesso, è accompagnata esteticamente dalla materia; due proiettori mostrano su due piccoli supporti di alluminio verniciato, immagini realizzate attraverso lo scioglimento acido avvenuto dal succo di pomodoro e di limone. Infine, a parete, due fotografie raffiguranti l’opera: “Non vedo l’ora”.