Palio Nazionale delle Botti 2014
Suvereto (LI), Toscana, Italia
dal 26/04/2014 al 27/04/2014
Cell.329.88.53.386 - amicidisuvereto@gmail.com
Cartina, mappa e stradario del comune di Suvereto (LI), Toscana
Rotoleranno botti e botticelle nel bel centro storico di Suvereto (LI), Toscana nel lungo ponte del 25 aprile 2014. Rivive così l’ultrasecolare tradizione del Palio di S.Croce, patrono locale, che si è disputato a cavallo fino agli anni ottanta, passando poi alla corsa delle botti per valorizzare l’eccellenza vitivinicola locale.
E’ una disciplina folcloristico-sportiva che ha attecchito molto nell’Italia centrosettentrionale con tanti bellissimi borghi che ospitano accanite corse di “spingitori” che cercano di mettere davanti a tutti la loro botte di legno da cinque quintali di vino, su e giù per i selciati delle caratteristiche stradine. Il suggerimento arrivò proprio da Suvereto e l’Associazione Nazionale “Città del Vino” lo raccolse patrocinando il Palio Nazionale delle Botti che ha raggiunto l’ottava edizione, il cui calendario 2014 sarà aperto proprio dalla prova in programma domenica 27 aprile a Suvereto. I locali sono fortissimi: hanno vinto il titolo nazionale nel 2012 e lo scorso anno sono arrivati secondi.
Tra una passeggiata in Val di Cornia e dintorni (c’è l’imbarazzo della scelta fra antichità e mare), già il sabato 26 al pomeriggio inizierà la “festa di primavera” suveretana con combattimenti dei cavalieri di Ildebrandino e le loro grandi spade, gli arcieri che insegneranno al pubblico la loro specialità, le prove del palio del giorno dopo, il gruppo “RacCattaStorie” con i loro canti popolari e il “Palio dei giovani spingitori” che si sfideranno con le più piccole botticelle.
La gastronomia da queste parti è regina e nella antica sede del Ghibellino ci sarà la cena di primavera con menù completo di stagione (dall’antipasto al dolce e vino) alla quota popolarissima di 15,00 euro (prenotazioni al tel. 388 7352990), con tanto di stornellate.
Domenica 27 già al mattino sfileranno gli ospiti d’onore: i “Bandierai degli Uffizi”, gli sbandieratori ufficiali della città di Firenze, prima del pranzo del Palio aperto a tutti, questa volta a base dell’immancabile cinghiale (stessa quota e prenotazione).
Nel pomeriggio poi a quelli fiorentini si uniranno gli sbandieratori locali, i cavalieri, gli arcieri come anteprima alle qualificazioni e alla spettacolare finale del Palio fra rappresentative di diverse regioni italiane.